MOTIVAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA AI VINCITORI DEL PREMIO ALDA MERINI prima edizione
NARRATIVA INEDITA
UN GIORNO IMPOSSIBILE DA DIMENTICARE Racconto di CLAUDIO SARA La testimonianza lucida, emozionata ed emozionante di un terremoto che ha realmente colpito in anni ormai lontani la zona di Avellino. Una scrittura semplice e disincantata ma proprio per questo appropriata all'argomento senza cedimenti alla retorica e all'enfasi.
MARGHERITA Racconto di ADRIANA MASI DE CARVALHO Il racconto struggente di una delle esperienze più dolorose per un essere umano. La malattia che colpisce silenziosa e a tradimento e viene ad alterare subdolamente qualsiasi equilibrio, ogni programma di vita. Un mostro che si risveglia per mettere in discussione non solo la salute e le possibilità di sopravvivenza ma tutte le difese di cui ognuno può disporre per sopportare la vita. Un racconto-verità, che con uno stile efficace e stringato porta alla luce tutte le angosce di una persona sufficientemente attrezzata contro la sofferenza. Una narrazione sobria e avvincente esente da qualunque pietismo e in fondo illuminata dalla luce della speranza.
QUELL'ATTIMO FATALE Racconto di BRUNO LONGANESI Un bel racconto di guerra, come possono essere belle anche le narrazioni di eventi dolorosi e tragici, come una guerra appunto, quando siano filtrati dalla sensibilità incorrotta di un giovanissimo soldato. Un uomo che per la prima volta vive l'esperienza che lo farà diventare a tutti gli effetti, compresa la retorica del caso, un uomo appunto. Una narrazione commossa e commovente per il raro equilibrio e la pietà diffusa come un alone impalpabile di grazia.
POESIA EDITA
NOMI DI COSA NOMI DI PERSONA di MARGHERITA RIMI Qualcuno ha scritto che la poesia è l'arte del togliere. Questo per dire che la descrittività e le aggettivazioni insistenti che fanno il pregio di tanta prosa nuociono invece gravemente alla poesia Certo il togliere ossessivo può portare alla cripticità più completa e a quello che un tempo si chiama ermetismo. Il limite è ovviamente il buon senso e la padronanza di altri strumenti espressivi. La poesia della Rimi è ricca di tutte le competenze per arrivare alla comunicazione efficace attraverso le assonanze, le cadenze, le sinestesie, la padronanza della più grande finezza lessicale, perfino di una comunicazione quasi telepatica o comunque allusiva.
INEFFABILI PRESENZE di GIOVANNI BOTTARO Una raccolta quasi poematica quella di Bottaro o comunque con un tema dominante, quello della comunicazione con l'oltre. Un viaggio verso l'ignoto che parte da una natura visitata con amore e da qui si avventura nelle zone più oscure dell'anima. Uno stile impeccabile per ricchezza espressiva e di grande raffinatezza formale.
I LUOGHI DELL’ASSENZA di CLAUDIO SCARAMELLA Questo secondo libro prosegue la ricerca iniziata dall'autore con la sua prima opera. "In braccio al niente". Una ricerca volta a dare voce e corpo a tutto quello che la nostra sensibilità fatica a percepire. Tutta la poesia è in effetti ricerca della bellezza e tentativo di decifrare i misteri dell'invisibile. Un compito che ogni voce poetica di qualunque valore si assume e che così diventa l'obiettivo finale della personale evoluzione. La poesia non è il luogo delle certezze e anche la poesia di Scaramella testimonia di una tensione ideale, a volte costosa in termini di sofferenza, conseguente alle inquietudini della natura umana. Lo stile è denso ed emotivamente avvolgente per ricchezza lessicale e contenutistica.
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA PER OPERA POEMATICA E INTENSO LIRISMO A VANES FERLINI CON FORTRAM
Opera poematica di grande impegno, permeata di un intenso lirismo narrante. Ricca di elementi simbolici e di richiami fantastici, tutti elaborati con grande sensibilità e competenza stilistica. L'autore non è alla prima esperienza del genere e si sta creando uno spazio personale in una zona poetica frequentata solo dalle penne più pretigiose.
SILLOGE INEDITA
L'ARMA DEGLI DEI Silloge di FIORENZA FORNASARI "Se avessi un sogno/ lo metterei in un cassetto per guardarlo dormire" Una poesia visionaria come deve essere una raccolta di testi dell'anima. Testimonianza di un viaggio dentro l'esistenza con lo sguardo incantato di chi possiede un'anima leggera e ricettiva, in grado di assorbire e restituire emozioni traboccanti e invasive.
PANNI STESI Silloge di ROBERTO GIOVANNI BUSEMBAI Siamo solo come panni stesi al sole ad asciugare, sembra concludere l'autore per dire della precarietà della nostra esperienza umana. Con lo stesso spirito acuto e penetrante percorre tante diverse esperienze vitali e le esamina e valuta con caparbia attenzione. Tutto con uno stile ampio e discorsivo e con una versificazione ipermetrica a volte prosastica, a volte più compatta e stringata.
UN PUNTO AL CENTRO Silloge di VERUSKA ROSSI "Se avessi un figlio lo porterei al mare.." Quasi un manifesto per una poesia squisitamente al femminile. Poesia forte e incisiva, carica di una sensualità prorompente e di controlli verbali eleganti e allusivi. Lo stile è delicato per misura del verso e a volte prepotente per versi ipermetrici di grande energia che sembrano alludere al grido. Poesia al femminile abbiamo detto ma senza intenti riduttivi, anzi, la forza della parola poetica è qui antitesi a qualunque forma di prevaricazione.
POESIA INEDITA
PREMIO PRESIDENTE DI GIURIA
SAPORE ANTICO di FABIO CARINI Un libro questo di Fabio Carini che fa respirare un'aria buona e positiva in questi tempi di conflittualità permanente e di negazione di tutto. Un libro di grande respiro che tocca tanti e vari aspetti dell'esperienza umana, la famiglia, la libertà, la pace; tutto ciò che riguarda la quotidianità più normale ma senza nessuna caduta nell'ovvietà e nella banalità. Considerazioni morali condivisibili da cui sgorgano energia e in fondo ottimismo relativamente a quelle che sono le risorse degli esseri umani.
SENILITA' di RITA RICCHI Poesia entusiasmante per eleganza, cadenze e ritmo. Leggera e profonda , della profondità che ha l'accettazione di quello che la vita e l'amore sanno offrire.
PREMIO DELLA CRITICA
NIDO DI RONDINE di MARIA ROSARIA FABBRIZI "Sarò sempre/ ad un sol passo dal tuo.." Una bella metafora per parlare dell'amore materno con delicatezza e ispirazione. Lo stile della scrittura è misurato ed elegante come è richiesto da un argomento di tale intimità.
QUELLO CHE RESTA di VALERIO DI PAOLO Poesia discorsiva per stile e versificazione. Poesia della nostalgia e insieme del rimpianto per un passato denso di eventi e di emozioni.
SILENZIO TRA I TULIPANI di CARMELO LODDO
Un lirismo di grande respiro a testimonianza di un'ispirazione intensa e sentita. Uno stile coerente e armonioso fatto da prevalenti endecasillabi e da altri versi ipermetrici e musicali.
DIPINGIMI COSI' di VINCENZO D'AMBROSIO Qualcuno dice che la poesia è sempre testimonianza di un commiato. A volte solo commiato dalla banalità dell'esistere. Altre volte invece, come nella poesia premiata, commiato provvisorio dalle difficoltà e ritorno alla serenità di esistere ancora nella luce.
SI E' SPEZZATO IL CANTO ALL'IMPROVVISO di ANGIOLETTA MASIERO Questa poesia come le altre due della Masiero, dedicate tutte ad Alda Merini, sono la celebrazione di un'intesa tra due voci poetiche di rara intensità. Insieme inseguono le nuvole " e andiamo verso inesplorate latitudini/ con gli occhi illuminati dalle stelle." La scrittura è armoniosa e permeata dalle sonorità della grande Poesia.